Sistemi ATEX per trattamento polveri e COV nel settore produzione vernici

Depolverazione con filtro autopulente a maniche ed abbattimento COV con carboni attivi

Applicazione 1: produzione metacrilati e termospruzzati

Il cliente è un’importante società italiana che si occupa della produzione di metacrilati e termospruzzati. La produzione di queste materie comporta l’emissione di polveri di carbonato di calcio, biossido di titanio e COV che risultano dannosi per gli operatori e per l’ambiente circostante.

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Per l’abbattimento di queste sostanze l’azienda cliente utilizzava un impianto obsoleto non più conforme alle normative vigenti; Tecnosida® è stata contattata per progettare un nuovo impianto da applicare al locale di produzione tinte. Data la natura dei composti, il sistema deve essere realizzato in conformità alla direttiva europea ATEX.

Sistemi ATEX a due stadi per il trattamento di polveri e COV in atmosfera potenzialmente esplosiva:

Tecnosida®, dopo adeguato sopralluogo tecnico, progetta un sistema a due stadi in grado di ridurre notevolmente le polveri e i COV emessi. L’impianto è così composto:

  • Filtro a maniche autopulente DustDown® per il trattamento delle polveri fini ed ultrafini presenti nel flusso. Il filtro è dotato di pannello di rottura che, in caso di esplosione, si apre lasciando sfogare la deflagrazione verso l’esterno;
  • Filtro a carboni attivi Chemsorb® per l’abbattimento dei COV emessi dalle macchine produttive. Il flusso aeriforme, dopo essere stato trattato all’interno del filtro a maniche, viene infatti convogliato all’interno del depuratore a carboni attivi, dove vengono rimossi i Composti Organici Volatili presenti. Anche questo filtro è stato realizzato in conformità alla direttiva ATEX ed è dotato di pannello di rottura.
Filtro a maniche e filtro a carboni attivi

Come abbiamo visto, l’impianto, insieme a tutti i suoi componenti, è stato progettato per affrontare la formazione di un’atmosfera potenzialmente esplosiva internamente al sistema. L’impianto, oltre che rispondere ai requisiti della direttiva ATEX è equipaggiato con:

  • Valvola di non ritorno certificata ATEX utilizzata per evitare la propagazione dell’eventuale esplosione all’interno della linea di aspirazione;
  • Inverter applicato all’interno del quadro elettrico per monitorare i consumi energetici del sistema di aspirazione;
  • Stabilizzatore di pressione che, tramite l’inverter, mantiene costante la pressione all’interno dei collettori.

Applicazione 2: sistemi ATEX per abbattimento COV da verniciatura a spruzzo

Il cliente è una società italiana che opera nel settore della costruzione di macchine ed impianti per il trattamento degli inerti da costruzione.
Tra i diversi reparti che compongono l’azienda, è presente anche un locale di verniciatura a spruzzo dove vengono utilizzati prodotti quali smalti e solventi. Un’indagine ambientale svolta da appositi enti presso questo reparto produttivo, ha rilevato un’elevata concentrazione di COV derivanti dal processo di verniciatura. Questa situazione risulta essere dannosa per gli operatori in quanto l’indice di esposizione rilevato è superiore a quello previsto dal Decreto Legislativo n°81/2008.
La società ha quindi contattato Tecnosida® per risolvere questa problematica. Nella progettazione, è stata considerata la natura potenzialmente esplosiva dei composti utilizzati, quindi tutti i componenti sono stati certificati ATEX II 3G (zona 2 gas).

Cabina di verniciatura e depuratori a carboni attivi

Tecnosida®, in seguito ad un adeguato sopralluogo tecnico, ha proposto la realizzazione di un sistema ATEX composto da:

  • cabina di aspirazione realizzata in lamiera zincata e costituita da una parete frontale aspirante in cartone speciale a nido d’ape. Permette di captare gli inquinanti direttamente alla fonte, tutelando la salute degli operatori;
  • tubazione circolare di collegamento completa di serrande a farfalla ATEX per la regolazione/esclusione degli attacchi aspiranti;
  • valvola di non ritorno che evita la propagazione di un’eventuale esplosione all’interno della linea di aspirazione;
  • depuratore a carboni attivi formato da due moduli costruiti in robusta lamiera di acciaio elettrosaldata. L’impianto a doppio stadio permette di trattare i Composti Organici Volatili (COV) derivanti dal processo di verniciatura a spruzzo. I due depuratori sono certificati ATEX e dotati di pannelli di rottura in acciaio inox in grado di garantire l’incolumità degli operatori e dell’ambiente circostante in caso di esplosione;
  • ventilatore centrifugo a pale rovesce piane e con motore direttamente accoppiato in esecuzione ATEX;
  • quadro comando completo di inverter per regolare l’aspirazione secondo le esigenze e ridurre i consumi energetici.
Adsorbitori a carboni attivi ATEX

L’impianto per l’abbattimento dei COV e dei solventi, in abbinamento alle apparecchiature che lo compongono, è stato progettato secondo quanto previsto dalla direttiva europea ATEX II 3G T3 relativa agli apparecchi e i sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.

Sistemi ATEX per polveri: considerazioni finali

Gli impianti realizzati rappresentano la soluzione ottimale per le problematiche dei nostri clienti in quanto permettono di sanare l’ambiente di lavoro e, al contempo, abbattere le emissioni di polveri e COV da produzione vernice senza trascurare la massima attenzione per le tematiche di formazione di zone a possibile rischio di esplosione sia internamente che esternamente agli impianti. Tutti i nostri impianti sono infatti progettati e realizzati sulle specifiche esigenze dei nostri clienti, tenendo in considerazione le caratteristiche degli inquinanti emessi e del ciclo produttivo.
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