Captazione e abbattimento polveri: differenze tra impianti industriali e sistemi professionali

Caratteristiche e applicazione dei diversi metodi di abbattimento delle polveri

Le polveri sono inquinanti fastidiosi prodotti da diversi processi industriali. La loro presenza rappresenta un pericolo per la salute degli operatori e per l’ambiente e, in alcuni casi, possono causare pericolosi incendi o addirittura esplosioni.
Considerando queste premesse, è fondamentale che le aziende comprendano l’importanza della gestione delle polveri e intervengano con adeguati metodi di abbattimento. Ma quali sono le soluzioni disponibili? Scopriamolo insieme in questo articolo!

Abbattimento polveri: considerazioni iniziali

Partiamo con il dire che, per scegliere il sistema più adatto di abbattimento polveri, è necessario effettuare un’attenta analisi dello stato di fatto e considerare i seguenti aspetti:

  • concentrazioni, granulometria e proprietà fisiche delle polveri da trattare;
  • tempistiche di funzionamento dell’impianto o del processo produttivo;
  • spazi disponibili nell’ambiente di lavoro

Queste informazioni sono fondamentali per scegliere tra macchinari professionali per la captazione delle polveri ed impianti industriali chiavi in mano che prevedono aspirazione, convogliamento e filtrazione delle stesse.
Nei paragrafi successivi esamineremo queste due differenti soluzioni, analizzandone le principali caratteristiche e i campi di applicazione.

Macchinari professionali per abbattimento polveri

I sistemi professionali di aspirazione delle polveri catturano gli inquinanti direttamente alla fonte, prevenendone la dispersione all’interno dell’ambiente di lavoro. Tra questi sistemi rientrano i filtri carrellati: depuratori mobili che vengono posizionati in prossimità delle aree in cui è necessario captare le polveri. Questi dispositivi sono infatti dotati di bracci aspiranti, che captano gli inquinanti, e di elementi filtranti che li trattano prima di rilasciare il flusso depurato nell’ambiente.
Questa soluzione può essere utilizzata in presenza di:

  • operazioni saltuarie e non continuative;
  • ridotte concentrazioni di inquinanti;
  • ambienti chiusi o zone difficilmente raggiungibili con sistemi fissi collegati agli impianti di abbattimento
Sistema professionale per abbattimento polveri

Tra i principali vantaggi dei dispositivi professionali troviamo la compattezza, i costi ridotti e la mobilità. Queste caratteristiche, insieme alla capacità di trattare flussi di ridotti volumi, rendono i depuratori carrellati dei validi alleati per il trattamento degli inquinanti dell’aria emessi nelle officine, nelle carpenterie e in piccoli siti produttivi.
Di contro, la continua manutenzione nel caso di usi prolungati, ed i costi legati ad essa, sottolinea il loro utilizzo saltuario.

Impianti industriali di abbattimento polveri

Gli impianti di filtrazione delle polveri sono sistemi fissi che permettono di abbattere gli inquinanti presenti in flussi aeriformi anche di elevata portata. A differenza dei macchinari professionali visti in precedenza, questi sistemi vengono infatti progettati e dimensionati per essere utilizzati in contesti industriali che comportano l’emissione di elevate quantità di polveri. In queste realtà è fondamentale valutare lo stato di fatto e offrire impianti chiavi in mano altamente performanti e completi di tutti i componenti necessari per la riduzione delle polveri. Questi sistemi sono generalmente completi di:

  • bracci, banchi e/o cappe aspiranti che permettono la captazione delle polveri direttamente alla fonte;
  • tubazioni di convogliamento del flusso all’interno della tecnologia di filtrazione/abbattimento;
  • ventilatore che permette l’aspirazione dell’aria;
  • tecnologia di filtrazione/abbattimento degli inquinanti dell’aria;
  • quadro elettrico eventualmente completo di inverter per la riduzione dei consumi, PLC per una gestione di dettaglio e controllo a distanza della macchina;
  • tubazioni di emissione in atmosfera complete di punti di prelievo in conformità con la normativa

Ogni sistema può poi essere personalizzato a seconda delle esigenze dei clienti e delle caratteristiche dell’impianto produttivo.
La tecnologia utilizzata nei sistemi industriali varia a seconda delle sostanze da trattare e delle loro caratteristiche. Nel caso in cui debbano essere trattati due o più inquinanti diversi è anche possibile realizzare degli impianti multistadio in cui vengono utilizzate due o più tecnologie di abbattimento.
Per quanto riguarda le polveri, esistono diverse tecnologie idonee alla filtrazione di questo inquinante e la scelta viene effettuata tenendo in considerazione le caratteristiche delle polveri e la loro granulometria. Nei prossimi due paragrafi vi presenteremo le principali tecnologie utilizzate per la filtrazione delle polveri fini e grossolane.

Tecnologie per la filtrazione di polveri fini e ultrafini

Impianto multistadio filtrazione e abbattimento polveri

Le polveri fini (PM10) e ultrafini (PM 2,5) sono rispettivamente formate da particelle con diametro inferiore a 10 µm e 2,5 µm. Granulometria così ridotta fa sì che queste polveri possano penetrare profondamente nel corpo umano, risultando dannose per la salute.
Per evitare che queste particelle si disperdano all’interno dell’ambiente di lavoro, è quindi fondamentale aspirarle correttamente per poi filtrarle con apposite tecnologie quali:

  • filtri a maniche e filtri a cartucce = sono caratterizzati da elevata efficienza di filtrazione (fino 99,99%) e possono essere realizzati anche in versione ATEX per atmosfera potenzialmente esplosiva;
  • filtri a celle e tasche = possono essere dotati di un’ampia varietà di elementi filtranti e possono essere utilizzati come pre-filtri in impianti multistadio;
  • venturi scrubber = tecnologia ad umido in cui il liquido e l’aria da depurare entrano strettamente in contatto facendo defluire le polveri verso il liquido. Questa tecnologia permette di filtrare le polveri con peculiari caratteristiche, oppure prefiltrarle per poi abbattere eventuali altri inquinanti all’interno di una torre di lavaggio o di altre tecnologie idonee

Abbattimento polveri grossolane: tecnologie disponibili

Con polveri grossolane si intendono le particelle caratterizzate da un diametro superiore a 10µm e derivanti principalmente da processi industriali. Queste polveri si depositano al suolo in tempi abbastanza brevi e, a differenza di quelle fini e ultrafini, hanno ridotta capacità di penetrare in profondità nel corpo umano.
Tra le tecnologie per la riduzione delle polveri grossolane troviamo:

  • cicloni = tecnologia che utilizza la forza centrifuga per separare le polveri dal flusso aeriforme. In funzione della granulometria, del peso delle polveri e della loro conformazione l’efficienza di abbattimento può raggiungere il 90%. Può essere utilizzato anche in presenza di temperature elevate;
  • multicicloni = risultano particolarmente idonei per l’abbattimento delle polveri provenienti da impianti di combustione biomasse e possono essere utilizzati come pre-abbattitori o come separatori autonomi. Data la loro conformazione possono raggiungere efficienze più elevate dei cicloni.

Per approfondimento sulle tecnologie disponibili e sulle loro caratteristiche vi invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato: “Abbattimento polveri… come funziona? Quali tecnologie scegliere?

Sistemi di abbattimento polveri: considerazioni finali

Come abbiamo visto in questo articolo, le tecnologie per l’aspirazione e la filtrazione delle polveri sono molteplici e per scegliere quella più adatta è necessario tenere in considerazione diversi fattori. Per questa importante decisione affidati ai professionisti: valuteremo lo stato di fatto del tuo business e ti proporremo la soluzione più adatta per le tue esigenze! Contattaci per fissare un sopralluogo con i nostri tecnici specializzati!